Continuano le attività dell’Accademia del dialetto nocese. In chiusura del corso di dialettologia, venerdì 5 dicembre, presso i locali Uten di via De Pretis, i docenti Mario Gabriele e Giovanni Laera hanno presentato al vasto pubblico accorso l’ “Appendice al dizionario etimologico del dialetto di Noci”. Il lavoro raccoglie circa 800 lemmi ed espressioni linguistiche, frutto della curiosità della gente, sottoposte a studio dal centro e di seguito restituite alla comunità attraverso il volume. “La comunità è un bene, una ricchezza; ogni comunità si fonda sulla comunicazione che è alla base dei nostri incontri. - ha esordito Giovanni Laera - Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato al corso di dialettologia UTEN. Il numero superiore rispetto allo scorso anno, ci fa comprendere come sempre più gente si avvicina al nostro progetto. In questa serata vogliamo restituirvi il “munus” che ci avete fatto con la vostra presenza”.

Durante i cinque incontri sono stati approfonditi alcuni aspetti della lingua dialettale e il suo immenso patrimonio di metafore e similitudini; “per racchiudere il senso di questi appuntamenti, possiamo dire, di aver viaggiato verso le origini e trovato la fonte da cui tutto sgorga, squadernato lo spirito dell’uomo che è nel mondo e riscoperto l’elemento dello spirito: l’eternità” - ha spiegato Mario Gabriele. La serata è proseguita con la lettura di alcuni testi, tra cui la trasposizione dialettale di alcune favolette di Esopo e dei sonetti 61 e 116 di Shakespeare, “i sonetti shakespeariani rientrano nel progetto di traduzione che stiamo portando avanti con Mario e che comprende anche il Cantico dei Cantici” ha precisato Laera.

Accanto alla poesia, ampio spazio è stato lasciato alla musica; quella del cantautore nocese Giuseppe Liuzzi, uno dei quattro giovani impegnati nella cura del blog dell’Accademia. “Ho riscoperto per voi, alcuni pezzi di Enantino, sul finale eseguirò un testo che mi piace definire ‘un inno a Noci’, frutto dell’ingegno di Giovanni Laera”. Il prossimo appuntamento con l’Accademia è fissato per il 20 dicembre alle ore 18,30, presso la sala convegni di via Pio XII.